Sostieni la Fondazione Alberto Sordi

Domande e
risposte frequenti

In questa sezione trovi le risposte alle domande più frequenti su come sostenere la Fondazione Alberto Sordi.

Se ho figli o altri eredi, posso comunque fare un lascito alla Fondazione?

Sì. La legge italiana tutela sempre i diritti degli eredi, ai quali spetta una quota minima del patrimonio (legittima). Il lascito solidale riguarda invece la parte “disponibile”, che puoi destinare liberamente. Anche lasciando una piccola quota, il tuo gesto potrà sostenere persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e le loro famiglie.

Il testamento olografo è valido se scritto interamente a mano, datato e firmato. Tuttavia, il notaio garantisce che la tua volontà sia espressa correttamente e senza rischi di invalidità. La sua consulenza è particolarmente utile quando si desidera tutelare la propria famiglia e indicare con precisione beneficiari come la Fondazione.
Sì. Il testamento è sempre revocabile. Puoi modificarlo o annullarlo in qualsiasi momento, soprattutto se cambiano le tue condizioni familiari o le tue intenzioni. Il notaio potrà aiutarti a redigere una nuova versione senza lasciare dubbi interpretativi.
Gli enti non profit possono beneficiare di esenzioni o agevolazioni fiscali sulle imposte di successione e donazione. Ciò significa che il tuo lascito può essere destinato interamente alle attività della Fondazione a favore delle persone con Alzheimer, demenza e anziani fragili. Per una verifica aggiornata è sempre consigliabile confrontarsi con un notaio.

Sì, puoi destinare uno o più immobili.
A seconda delle necessità, la Fondazione potrà:

  • utilizzarli per progetti e attività rivolte alle persone con demenza o fragilità;
  • o venderli, destinando il ricavato al sostegno dei servizi e dei caregiver.

Il valore del tuo immobile diventerà sostegno concreto per un’intera rete familiare.

Sì, nel testamento puoi indicare una preferenza (ad esempio i servizi Alzheimer, il centro diurno, il supporto ai caregiver).
La Fondazione si impegna a rispettare il più possibile le tue volontà, compatibilmente con le esigenze generali dei servizi e con gli obblighi di legge.

In assenza di testamento, il patrimonio viene diviso tra gli eredi secondo le regole della successione legittima. Senza un testamento non puoi destinare alcuna parte dei tuoi beni alla Fondazione o ad altre realtà che desideri sostenere. Fare testamento è il modo per decidere in prima persona l’impatto del tuo gesto.

Assolutamente sì. Anche un lascito di piccola entità può:

  • finanziare terapie non farmacologiche per persone con demenza;
  • offrire sollievo a un caregiver esausto;
  • garantire qualche ora di assistenza specializzata a un anziano fragile.

Il valore non sta nella quantità, ma nel significato e nell’impatto reale del gesto.

Sì, se lo desideri puoi mantenere l’anonimato. Se invece scegli di comunicarci la tua decisione, la tratteremo con la massima riservatezza e ti accompagneremo con discrezione.

Sì. Il nostro Ufficio Lasciti è a disposizione per offrirti informazioni, chiarimenti e accompagnarti nel processo decisionale. Non forniamo consulenza legale, ma possiamo orientarti e rispondere alle tue domande in modo semplice e riservato.

Sì. Titoli, fondi, azioni, obbligazioni e altri beni mobili possono essere destinati alla Fondazione e convertiti per sostenere i servizi dedicati alle persone con demenza, agli anziani fragili e ai caregiver.

Non cambia nulla: la volontà espressa nel tuo testamento resta valida. L’importante è indicare correttamente la denominazione e il codice fiscale; eventuali variazioni organizzative non compromettono il tuo lascito.

Dipende dalla tipologia del lascito e dalle esigenze delle persone e dei servizi nel momento in cui verrà ricevuto. La Fondazione utilizza ogni lascito in modo responsabile, affinché generi impatto reale e sostegno concreto sia alla persona fragile sia alla sua famiglia.

Sì. È sufficiente indicare la Fondazione Alberto Sordi come beneficiaria della polizza. È un gesto semplice che permette di sostenere nel tempo persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e le loro famiglie.

La polizza vita può essere sia alternativa sia complementare al testamento.
Indicando la Fondazione Alberto Sordi come beneficiaria della polizza, il capitale verrà destinato direttamente alla nostra missione, senza dover attendere l’apertura della successione. Molte persone scelgono di affiancare al testamento una polizza vita, così da garantire un sostegno ancora più stabile alle persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e alle loro famiglie.

La donazione in memoria è un gesto di solidarietà fatto per ricordare una persona cara. Invece di fiori o altri omaggi, familiari e amici scelgono di sostenere la Fondazione Alberto Sordi, trasformando il ricordo in un aiuto concreto per le persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e i loro caregiver.
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