Sostieni la Fondazione Alberto Sordi
Domande e
risposte frequenti
In questa sezione trovi le risposte alle domande più frequenti su come sostenere la Fondazione Alberto Sordi.
Se ho figli o altri eredi, posso comunque fare un lascito alla Fondazione?
Sì. La legge italiana tutela sempre i diritti degli eredi, ai quali spetta una quota minima del patrimonio (legittima). Il lascito solidale riguarda invece la parte “disponibile”, che puoi destinare liberamente. Anche lasciando una piccola quota, il tuo gesto potrà sostenere persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e le loro famiglie.
Devo per forza rivolgermi a un notaio?
Posso cambiare idea dopo aver fatto il testamento?
Un lascito alla Fondazione è soggetto a imposte?
Posso lasciare alla Fondazione un immobile? Cosa ne farete?
Sì, puoi destinare uno o più immobili.
A seconda delle necessità, la Fondazione potrà:
- utilizzarli per progetti e attività rivolte alle persone con demenza o fragilità;
- o venderli, destinando il ricavato al sostegno dei servizi e dei caregiver.
Il valore del tuo immobile diventerà sostegno concreto per un’intera rete familiare.
Posso specificare a quale progetto destinare il mio lascito?
Sì, nel testamento puoi indicare una preferenza (ad esempio i servizi Alzheimer, il centro diurno, il supporto ai caregiver).
La Fondazione si impegna a rispettare il più possibile le tue volontà, compatibilmente con le esigenze generali dei servizi e con gli obblighi di legge.
Cosa succede se non faccio testamento?
Ho pochi beni: ha senso fare un lascito?
Assolutamente sì. Anche un lascito di piccola entità può:
- finanziare terapie non farmacologiche per persone con demenza;
- offrire sollievo a un caregiver esausto;
- garantire qualche ora di assistenza specializzata a un anziano fragile.
Il valore non sta nella quantità, ma nel significato e nell’impatto reale del gesto.
Posso restare anonimo?
La Fondazione può aiutarmi a capire come fare?
Sì. Il nostro Ufficio Lasciti è a disposizione per offrirti informazioni, chiarimenti e accompagnarti nel processo decisionale. Non forniamo consulenza legale, ma possiamo orientarti e rispondere alle tue domande in modo semplice e riservato.
Posso includere nel lascito anche beni mobili come titoli o fondi?
Sì. Titoli, fondi, azioni, obbligazioni e altri beni mobili possono essere destinati alla Fondazione e convertiti per sostenere i servizi dedicati alle persone con demenza, agli anziani fragili e ai caregiver.
Cosa succede se nel tempo la Fondazione dovesse cambiare sede o struttura?
Non cambia nulla: la volontà espressa nel tuo testamento resta valida. L’importante è indicare correttamente la denominazione e il codice fiscale; eventuali variazioni organizzative non compromettono il tuo lascito.
Il mio lascito sarà utilizzato subito o nel lungo periodo?
Dipende dalla tipologia del lascito e dalle esigenze delle persone e dei servizi nel momento in cui verrà ricevuto. La Fondazione utilizza ogni lascito in modo responsabile, affinché generi impatto reale e sostegno concreto sia alla persona fragile sia alla sua famiglia.
Posso destinare alla Fondazione una polizza vita?
La polizza vita è alternativa o complementare al testamento?
La polizza vita può essere sia alternativa sia complementare al testamento.
Indicando la Fondazione Alberto Sordi come beneficiaria della polizza, il capitale verrà destinato direttamente alla nostra missione, senza dover attendere l’apertura della successione. Molte persone scelgono di affiancare al testamento una polizza vita, così da garantire un sostegno ancora più stabile alle persone con Alzheimer, demenza, anziani fragili e alle loro famiglie.
