Il Parco Archeologico del Colosseo e l’Alberto Sordi Impresa Sociale insieme per un patrimonio culturale più accessibile e inclusivo

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Il Parco Archeologico del Colosseo e l’Alberto Sordi Impresa Sociale hanno siglato un importante Protocollo d’Intesa per promuovere l’accessibilità e la fruizione dei beni culturali, rivolgendo una speciale attenzione alle persone anziane fragili e con demenze e ai loro familiari e caregiver.

L’accordo trova il suo quadro normativo nell’art. 119 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e mira ad attivare forme di collaborazione e scambio di competenze per favorire una nuova stagione di inclusione e accessibilità culturale.

Alberto Sordi Impresa Sociale – Una realtà al servizio delle persone fragili

L’Alberto Sordi Impresa Sociale è stata costituita nel 2023 per rispondere ai bisogni degli anziani fragili e dei loro familiari, gestendo servizi come il CEDAF (Centro Diurno per Anziani Fragili), l’assistenza domiciliare per anziani fragili, il Centro Diurno per persone con Alzheimer e altri tipi di demenza e l’assistenza domiciliare per persone con demenze. 

Le sue finalità includono la promozione dell’invecchiamento attivo e il sostegno alla qualità della vita dei suoi utenti e dei loro caregiver.

Il Parco Archeologico del Colosseo – Inclusività e attenzione alle fasce vulnerabili

Il Parco Archeologico del Colosseo è impegnato dal 2019 nel progetto “Salus per Artem” con l’obiettivo di estendere la fruibilità dei propri spazi e contenuti culturali a fasce di pubblico marginali o vulnerabili. Le finalità principali sono:

  • Sviluppare percorsi adatti a persone con disabilità cognitive.
  • Rafforzare i legami con il territorio e la comunità.
  • Coinvolgere persone fragili e caregiver in visite e laboratori inclusivi.

Le linee di collaborazione

La collaborazione tra i due enti prevede l’elaborazione e l’implementazione di progetti e strategie didattiche per persone con disturbi neuro-cognitivi; visite e laboratori progettati insieme a utenti e operatori specializzati per rendere più accessibile il patrimonio culturale; iniziative di ricerca e azione, scambio di esperienze e partecipazioni congiunte a bandi e concorsi, nonché la valorizzazione reciproca delle competenze dei due enti nel campo dell’educazione al patrimonio e dell’assistenza sociosanitaria.

Il tutto all’interno di una stretta collaborazione che vede un impegno concreto, da entrambe le parti, nel mettere a disposizione spazi, attrezzature e personale specializzato per la progettazione e la realizzazione dei laboratori e dei percorsi; organizzare visite e percorsi; garantire la presenza di operatori e caregiver e fornire strumenti adatti ad accogliere e assistere persone con fragilità cognitive.

Verso un patrimonio accessibile e accogliente per tutti

L’accordo siglato dal Parco e dall’Alberto Sordi Impresa Sociale segna un passo significativo nell’affermazione di una nuova visione dei beni culturali, concepiti come strumento di inclusione e partecipazione per tutte le persone, indipendentemente dalle loro fragilità e bisogni. Insieme, i due enti si impegnano a rendere il patrimonio culturale accessibile per chi è più vulnerabile, trasformando l’esperienza culturale in una risorsa di benessere e arricchimento umano.