L’acqua come alleata delle persone anziane

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Nelle stagioni più calde, un fattore di rischio importante per le persone anziane è la disidratazione.

Sintomi della disidratazione

Tra i sintomi più comuni della disidratazione sicuramente possiamo riscontrare la sete e la secchezza a livello della bocca e della pelle. Ce ne sono però altri che spesso vengono sottovalutati o non ricondotti alla disidratazione: questi possono includere il senso di affaticamento e stanchezza, il mal di testa, i crampi muscolari, le vertigini o addirittura degli svenimenti, particolarmente pericolosi nelle persone anziane.

Cause di disidratazione

Le persone anziane sono particolarmente predisposte alla disidratazione e le cause comuni di disidratazione includono:

  • Farmaci: alcuni farmaci portano ad una perdita di liquidi (ad esempio una terapia antipertensiva in cui vengono utilizzati dei diuretici).
  • Ridotto stimolo della sete: lo stimolo della sete è molto più ritardato e meno intenso rispetto alle persone più giovani;
  • Ridotto introito: spesso le persone anziane bevono di meno a causa del disagio di doversi svegliare durante la notte e interrompere il riposo notturno per dover andare in bagno per l’incontinenza urinaria;
  • Intensa sudorazione: le temperature dei mesi più caldi causa una perdita importante di liquidi e di sali minerali; 
  • Aumentate perdite di liquidi: nel caso in cui vi siano episodi di vomito o diarrea;
  • Demenza, Alzheimer o altre patologie neurologiche: riducono la capacità della persona di prendersi cura di sé, di ricordarsi di bere o di riconoscere lo stimolo della sete;
  • Disfagia o altre patologie che rendono difficile l’assunzione di liquidi: spesso l’introito di liquidi è minore per la riduzione della capacità motoria della deglutizione (ad esempio dopo un ictus);

Fabbisogno idrico nelle persone anziane

Il fabbisogno idrico è pari a 2 litri di acqua al giorno per le donne anziane mentre per gli uomini anziani si suggerisce di arrivare a 2,5 litri al giorno. Dato che le persone anziane difficilmente riescono a bere queste quantità di liquidi, abbiamo pensato di riportare alcune strategie utili per permettere di aumentare l’introito di acqua nell’arco della giornata.

Strategie per bere di più nell’arco della giornata

Strategie per aumentare l’introito di acqua dentro casa:

Offrire l’acqua in varie forme: se il consumo di acqua va incrementato ci si può aiutare con tisane, tè deteinato, spremute fresche, latte o bevande vegetali senza zuccheri aggiunti, yogurt da bere, ma anche frutta e verdura ricche di acqua come ad esempio i cetrioli, le zucchine, i pomodori, l’anguria nelle giuste quantità, il melone o le arance. Nei mesi più caldi si può optare per delle tisane fredde che aromatizzano l’acqua con gusti molto freschi, ad esempio ananas o altri frutti graditi.

  • Cercare di bere almeno 8 bicchieri d’acqua nell’arco della giornata;
  • Tenere sempre un bicchiere o una bottiglia a portata di mano, in ogni ambiente della casa;
  • Creare una routine bevendo a orari fissi (es. appena ci si sveglia, metà mattina, pranzo, merenda, cena);
  • Impostare delle sveglie che ogni 1-2 ore avvisino la persona anziana di dover bere almeno mezzo bicchiere d’acqua;
  • Aromatizzare l’acqua con fette di limone, arancia, cetriolo, menta.

Strategie per aumentare l’introito di acqua fuori casa

  • Portare delle borracce per avere sempre a disposizione dell’acqua da poter bere (se si hanno difficoltà motorie si può optare per borracce con cannuccia o beccuccio);
  • Portarsi almeno una bottiglietta d’acqua da mezzo litro in borsa, in modo che il peso non aggravi la persona anziana (se si hanno difficoltà motorie si può portare anche una cannuccia); 
  • Fermarsi nei bar e chiedere un bicchiere d’acqua.

Strategie di bere in casi di disfagia e incontinenza

  • Disfagia (difficoltà a deglutire): usare addensanti (disponibili in farmacia);
  • Incontinenza: consigliare alla persona anziana di bere di più nella prima parte della giornata in modo tale da diminuire la probabilità di svegliarsi la notte per andare in bagno.

In conclusione, garantire una corretta idratazione nella persona anziana non è solo una buona abitudine, ma una vera e propria azione di prevenzione e di miglioramento della qualità della vita. Con semplici accorgimenti quotidiani, come offrire liquidi in varie forme, in piccole quantità ma frequenti, creare una routine oppure fornire strategie per bere acqua fuori casa è possibile aiutare concretamente.