Frutta e verdura di stagione rappresentano un alleato prezioso per la loro salute: non solo sono ricche di acqua, elemento essenziale per mantenere una corretta idratazione, ma apportano anche fibre, fondamentali per la salute intestinale e per favorire il senso di sazietà.
Sono anche fonti naturali di vitamine (come la vitamina C, il beta-carotene e l’acido folico) e sali minerali (tra cui potassio e magnesio), micronutrienti indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo. Questi diventano particolarmente importanti in estate, quando con la sudorazione aumentano le perdite di liquidi e sali minerali, che è necessario reintegrare. Inoltre, frutta, verdure e ortaggi contengono anche numerose molecole bioattive, tra cui molecole antiossidanti e composti antinfiammatori, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e contribuiscono al benessere generale.
Come consumare la verdura in estate
Per quanto riguarda la verdura, è consigliabile consumarla sia a pranzo che a cena, magari sotto forma di insalatone colorate, piatti unici freschi o contorni leggeri e nutrienti. Un esempio potrebbe essere un’insalatona fresca a base di lattughino, songino o altra verdura di campo con cetrioli, pomodori, legumi (fonte di proteine vegetali, che favoriscono la salute del microbiota intestinale), del pane a cubetti (si può optare anche per il pane raffermo che una volta bagnato con dell’acqua viene reso più morbido e più facilmente masticabile per la persona anziana), dell’olio extra vergine di oliva e delle spezie a piacere come condimento.
Le verdure estive più ricche di nutrienti
Tra la verdura estiva troviamo i pomodori che, oltre a essere molto versatili in cucina, contengono licopene, un potente antiossidante. Le zucchine e i cetrioli, ricchi di acqua e sali minerali, aiutano a mantenere l’organismo idratato e a farci percepire un senso di freschezza. I peperoni, colorati e croccanti, forniscono grandi quantità di vitamina C (molto di più rispetto alle arance), mentre le melanzane apportano fibre e sostanze antinfiammatorie. I fagiolini e le lattughe o le insalate verdi a foglia sono ottime per l’intestino per il loro contenuto in fibre e per il contenuto di acido folico.
Frutta estiva: quando e come consumarla
La frutta, invece, può essere inserita per esempio al mattino per creare una colazione bilanciata e fresca e come spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, seguendo le indicazioni delle linee guida nutrizionali che suggeriscono il consumo di 2-3 porzioni al giorno.
I benefici della frutta di stagione
Tra la frutta estiva più amata troviamo le pesche, le albicocche e le ciliegie, che sono ricche di antiossidanti, vitamine come il beta-carotene e la vitamina C, importanti per la pelle e per il corretto funzionamento del sistema immunitario e sali minerali fondamentali come il potassio. Anche l’anguria, i fichi ed il melone sono frutti perfetti per reidratarsi e reintegrare i sali persi con la sudorazione. Se si sceglie di consumare l’anguria oppure i fichi bisogna attenzionare la porzione, poiché questi sono dei frutti che contengono un maggior contenuto di zuccheri. I frutti di bosco ci forniscono la giusta quantità di zuccheri, vitamina C (i ribes sono i più ricchi) e preziosi composti anti-invecchiamento.
L’importanza di frutta e verdura per la salute degli anziani
Consumare ogni giorno frutta e verdura di stagione è un gesto semplice ma fondamentale per mantenere in salute non sono la popolazione generale ma in particolar modo la persona anziana durante i mesi estivi. Questi alimenti aiutano a reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con la sudorazione, favoriscono la salute intestinale grazie al contenuto di fibre e proteggono dallo stress ossidativo grazie alle vitamine e ai composti antiossidanti. Scegliere prodotti di colori diversi (che forniscono vitamine e molecole antiossidanti diverse), freschi e di stagione significa anche assecondare i bisogni dell’organismo nel momento giusto, rispondendo in modo naturale alle sue esigenze legate al clima, all’energia e all’idratazione.
