Attualmente è professoressa di Neurologia Molecolare presso l’Università di Cambridge e membro della Royal Society. È celebre per aver identificato il ruolo dell’alfa-sinucleina nei corpi di Lewy, depositi proteici associati al morbo di Parkinson e alla demenza con corpi di Lewy. Inoltre, ha scoperto mutazioni nel gene MAPT, legate alla demenza frontotemporale.
Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Potamkin dell’American Academy of Neurology e la Medaglia Camillo Golgi. È anche membro dell’Accademia Europea e dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.
Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia, membro dell’European Molecular Biology Organization (EMBO). Nel 2024 ha ricevuto il Premio Mika Salpeter Lifetime Achievement Award della Society di Neuroscience (SfN) Americana.
