Fondazione Alberto Sordi
Trasparenza
La Fondazione Alberto Sordi promuove una cultura della trasparenza e della responsabilità, rendendo accessibili informazioni, strumenti e procedure che garantiscono la correttezza e la tracciabilità delle proprie attività.
Il Modello 231
La Fondazione Alberto Sordi ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che introduce la responsabilità amministrativa degli enti per determinati reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso.
L’adozione del Modello 231 rappresenta un ulteriore segno dell’impegno costante della Fondazione per la trasparenza, la correttezza e la responsabilità nello svolgimento delle proprie attività. Tale scelta si inserisce in una più ampia visione di governance etica e partecipata, fondata sui valori di integrità, fiducia e rispetto delle regole.
È stato inoltre nominato un Organismo di Vigilanza (OdV) incaricato di vigilare sul funzionamento, sull’efficace attuazione e sull’osservanza del Modello, nonché di curarne l’aggiornamento in relazione all’evoluzione normativa e organizzativa della Fondazione. L’OdV svolge un ruolo essenziale di controllo e garanzia, a tutela della reputazione e della legalità dell’Ente.
La Fondazione promuove la formazione del personale e l’informazione dei soggetti terzi (quali fornitori, collaboratori e partner) in merito ai principi e alle regole di comportamento previsti dal Modello 231, affinché tutti operino in coerenza con i valori di trasparenza, responsabilità e fiducia reciproca che guidano l’azione della Fondazione.
Il testo integrale del Modello 231 è un documento ad uso interno e non è pubblicamente consultabile.
Piattaforma Whistleblowing
Fondazione Alberto Sordi promuove un ambiente basato su fiducia, integrità e rispetto delle regole.
Se desideri segnalare condotte non conformi al Modello 231 o al Codice Etico, puoi farlo in modo riservato tramite la nostra piattaforma dedicata
